1994 ottobre 15 Se lo dice Tremonti…

1994 ottobre 15 Se lo dice Tremonti…

Prendiamo un italiano medio che ieri, 14 ottobre del 1994, ha tentato di capire in che tipo di Paese
vive. E magari lo ha fatto, come il 98% degli italiani, dando un’occhiata ai telegiornali.
Chi poi era sintonizzato su Raiuno, ieri sera è stato fortunatissimo, perché nel giro di un’ora ha capito
molte cose. Anzi, quasi tutto.
Bene. Il Tg1 ha raccontato lo sciopero, tre milioni e più in piazza, tanta gente a protestare non la si
vedeva da anni, e senza il minimo incidente. La legge Finanziaria è qualcosa di astratto, troppe cose
assieme per fungere da bersaglio diretto; la posta in gioco era rappresentata piuttosto, e lo sarà in
Parlamento, dalle pensioni, capitolo più concreto quindi più misurabile dall’opinione pubblica.
Questo alle 20. Alle 21 la trasmissione “Chiaro e tondo” consegna ai telespettatori il ministro delle
finanze Giulio Tremonti, uno che parla come gli ha insegnato la mamma e che sa spiegarsi con
chiunque perché conosce come pochi la materia. Un ministro che si può definire senza esitazione
competente, sa quel che dice.
Tremonti ha spiegato in rapida successione che il fisco italiano va dal lassismo al terrorismo, che le
sue aliquote sono troppo alte, le sue leggi indecifrabili e che e che quindi “conviene evadere” a un
sacco di gente: 100 mila miliardi nell’anno in corso, ma la sua stima calcola un’evasione da 200
miliardi. Tutto ciò in presenza di ben 23 milioni di dichiarazione dei redditi e di tre milioni di liti con
durata dai 4 ai 15 anni.
A questo punto lo spettatore ha giustamente collegato il telegiornale a Tremonti, lo sciopero al fisco,
e si è reso conto sia della protesta sociale, sia delle condizioni in cui versa l’amministrazione dello
Stato. Non solo: ha pensato ai vasi comunicanti, nel senso che l’iniquità cronica del fisco produce un
taglio di equità sulle pensioni.
Quel fisco non è certo colpa di Berlusconi, ma Berlusconi la smetta di credere che le piazze siano
disinformate. Sono informate, eccome. Da Tremonti…