1994 Novembre 24 Non è mai stato così isolato

1994 Novembre 24 – Non è mai stato così isolato

Il presidente della Repubblica ha fatto una richiesta: “Ci attendiamo in Senato una serena
prosecuzione del dibattito per l’approvazione della Finanziaria, indispensabile alla vita dello Stato”.
Il presidente del Senato ha precisato: “Non vedo rischi di ricatti o di intimidazioni da parte della
magistratura”.
Il presidente della Camera ha ribadito: “ Un governo costituente non è una possibilità, è un dovere,
visto che in campagna elettorale tutti i partiti s’impegnarono per nuove regole”.
Scalfaro, Scognamiglio, Pivetti non sono tre pericolosi bolscevichi. Scalfaro (Dc) è l’unico garante
della transizione dalla prima alla seconda Repubblica; Scognamiglio ( Forza Italia) e Pivetti ( Lega
Nord) sono figli della nuova maggioranza uscita a marzo dalle urne. Se nelle stesse ore fanno
blocco per preservare il risanamento dei conti pubblici, la legalità senza eccezioni e l’impegno per le
riforme, vuol dire che i tre massimi livelli istituzionali rifiutano la logica dello scontro sociale,
politico e tra poteri dello Stato.
E’ un segnale non da poco. Mai Silvio Berlusconi si è trovato così isolato da quando è sceso in
campo. Il patto di solidarietà con Fini, fotografato dal faccia a faccia notturno a Palazzo Chigi,
indica il momento di massima debolezza del Polo, non una prova di coesione. La maggioranza
esiste ora soltanto sulla carta, come se la verifica fosse già stata fatta.
Ha ragione Scalfaro, che in questo senso interpreta il pensiero del 99 per cento degli italiani: l’unica
cosa che nessuno si deve permettere è usare la finanziaria come resa dei conti tra forze politiche. Né
all’interno della maggioranza, né da parte delle opposizioni.
La verifica della maggioranza era opportunatamente prevista dopo la Finanziaria, in omaggio agli
interessi primari del Paese. Perché dovrebbe farla anticipare l’avviso di garanzia al presidente del
Consiglio? Fino a prova contraria il pm è Di Pietro, non Bossi.
La verifica più urgente è un’altra, ed è in programma oggi, con il sindacato. L’ultima occasione per
Berlusconi di rompere l’isolamento in cui si è cacciato.