1993 ottobre 10 Ora servono soltanto le elezioni

1993 ottobre 10 – Ora servono soltanto le elezioni

Si vada a votare il più presto possibile. Lo pretendono anche i 250 mila pensionati della protesta di
Roma. E un sondaggio della Swg per il settimanale “L’Europeo” indica che lo vuole il 78,8% degli
italiani: un plebiscito.
Siamo fuori tempo massimo con tutto e anche l’effetto-Ciampi si sta rapidamente esaurendo.
All’inizio Ciampi ha goduto del vuoto politico che gli ha consentito di muoversi come se partiti e
Parlamento si fossero per sempre eclissati. Via via Ciampi non poteva che perdere mordente, per
almeno due ragioni.
La prima: il regime ha lasciato in eredità il peggio di sé, cioè uno Stato in avaria. La seconda. Anche
se sanno ormai di appartenere all’età della pietra i partiti e questo Parlamento posano le ultime
trappole, fanno penare ogni passo.
I magistrati hanno già fatto tutto quanto dovevano e potevano. Che cosa ci aspettiamo ancora
dall’inchiesta Mani Pulite? Forse che, dopo aver smascherato i bulli di Tangentopoli ci confezioni
anche il ceto politico nuovo di zecca? Questo sì che sarebbe un orribile “governo dei giudici”.
La svolta culturale è una gran bella cosa per non parlare della questione morale. Ma questo nostro
Paese il primo Sos non può che rivolgerlo a uomini, forze, programmi pronti a governare da subito
una scaletta di almeno dieci emergenze politiche.
E’ l’ora di chiudere baracca e burattini. Ciampi lo sa meglio di tutti ed è già un miracolo che abbia
tenuto la rotta. Naturalmente, quella di un banchiere spedito a fare il liquidatore di un fallimento.
L’Italia ha cinque mesi di tempo per darsi una Sinistra senza quei partiti di sinistra, un Centro senza
quel tanfo di centrismo e una Lega in grado di capire che i suoi voti sono di due tipi: dei leghisti e di
chi la usa come arma senza essere leghista, magari chiudendo un occhi sul rischio-Bossi.
Fra cinque mesi, non un solo giorno prima, si presenterò il Nuovo. Il resto conta poco o niente.