1985 dicembre 8 Oggi a Venezia Cortina 1992 si presenta senza ombre

1985 dicembre 08 – Oggi a Venezia Cortina 1992 si presenta senza ombre

Oggi Cortina si presenta a Venezia, per domandare l’Olimpiade invernale del 1992. Analogo tentativo
lo fece a Baden Baden, ora ci riprova. Se dipendesse soltanto dalla bellezza, dalla tradizione,
dall’ospitalità, dalle attrezzature e dagli impianti, avrebbe la candidatura già in tasca. Ma nel maxi-
sport industrializzato s’intrecciano affari e interessi d’ogni genere, sicché la concorrenza si fa accanita
e può di volta in volta privilegiare la novità, la promozione turistica, i dollari, la politica, il conto
meramente economico che ruota attorno ai grandi spettacoli in Mondovisione, di altissimo richiamo
pubblicitario. Nulla sarà dunque facile per Cortina nonostante le carte in regola e nonostante il totale
appoggio del Coni e della Regione Veneto sia sul piano istituzionale che – per così dire – personale: è
notoria infatti la simpatia di Franco Carraro e di Carlo Bernini per questa città. La ”perla delle
Dolomiti” ha molti fedeli amanti. Si sono verificati anche fatti imprevisti e non piacevoli, legati al
patrocinio della candidatura, che hanno messo a repentaglio la reputazione dell’intera iniziativa. È
merito di chi ha indagato, di chi ha collaborato, di chi ha preso provvedimenti se la dissociazione tra
l’immagine di Cortina e il presunto inquinamento di pochi è potuta realizzarsi tempestivamente, senza
lasciar scorie. Al massimo qualche imbarazzo che Coni, Regione e lo stesso Comune di Cortina sono
alla fine riusciti ad assorbire. Nessuno ha colpa di nulla; soltanto chi avrà eventualmente sbagliato per
tornaconto o leggerezza si vedrà chiamato a renderne conto soprattutto di fronte all’opinione pubblica.
Secondo taluni, pochi a dire il vero, sarebbe invece censurabile chi – come noi – ha anticipato
scrupolosamente il caso. È una tesi così logora, vecchia, ottusamente provinciale che non meriterebbe
nemmeno commento. Non deturpa l’immagine di una persona o di un luogo chi, privato cittadino o
magistrato o giornalista, contribuisce a svelare comportamenti scorretti. Sporca l’indagine chi,
servendosi proprio di essa, traffica e specula sperando di farla franca, sotto il naso di dell’uomo della
strada e del carabiniere. Sono concetti ovvii per qualsiasi persona onesta ma spesso, in Italia e altrove,
si tenta di oscurarli: al buio le speculazioni riescono meglio. Taluno ha persino parlato di
«scandalismo» convinto che il modo migliore di servire la propria terra sia di chiudere gli occhi su chi
eventualmente l’abbia tradita. No, sono da isolare gli autori degli scandali non da biasimare chi li
denuncia per migliorare insieme la società in cui viviamo. Oggi Cortina si presenta a Venezia e non
deve temere niente su questo piano. Nessuno ha mai usato una sola sillaba per diffamarla; tutti stanno
facendo la propria parte perché vinca la sua offerta. Se qualcuno ha fatto il furbo, ci penserà la
magistratura. Come a Baden Baden, Cortina potrà nella peggiore delle ipotesi perdere una candidatura.
Null’altro.

dicembre 1985