1999 Giornale locale è meglio. Perché i veneti diffidano dei media nazionali

1999 – Giornale locale è meglio. Perché i veneti diffidano dei media nazionali

PADOVA. Ma quanto si fidano i veneti della immagine che danno di loro i mass media? Non molto,
secondo lo studio presentato da Antennacinema di Gustavo Guizzardi, Francesco Iori, Ilvo Diamanti
e Giuseppe Zaccaria, con interventi del nostro editorialista Giorgio Lago e di Ernesto Auci, direttore
del Sole 24 Ore.
Anzitutto i dati mostrano una sostanziale diffidenza verso i media nazionali. Se infatti giornali e tv
locali sembrano ai veneti attendibili e affidabili nel 65% dei casi, quelli nazionali lo sono solo al
20%, o poco più, allorché parlano del Veneto e dei veneti. Insomma, i veneti si sentono ritratti come
egoisti attaccati al denaro, autonomisti estremi; si sentono insomma messi un po’ in caricatura, in
macchietta, come ha detto Zaccaria. Di chi sia la colpa è difficile dire. Secondo Lago, i veneti
devono smetterla di considerarsi come provinciali, perché non lo sono: sono “centro” bene o male
che sia, e devono cominciare a sentirsi centro e non provincia. A confermare questo aspetto è Auci,
che ha sottolineato l’interesse del suo giornale proprio per sviluppare progetti informativi in questa
regione, progetti pensati per un Nordest che merita molta più attenzione di quanta ne abbia ora.
Diamanti, infine, che ha diretto la ricerca, ha sottolineato come emerga anche un mutamento nella
percezione del lavoro, che dai veneti è sempre stato considerato qualcosa di sacro, mentre ora si va
verso una vera e propria “laicizzazione”. (n.m.i.)