1984 ottobre 13 50 anni fa moriva Talamini (fondò il Gazzettino)

1984 ottobre 13 – 50 anni fa moriva Talamini (fondò il Gazzettino)
Oggi e domani celebrazioni nel Cadore
Il giornale nacque una domenica di marzo del 1887
«Per combattere tutte le ingiustizie»
E’ un anniversario anche nostro, che fa parte integrante della storia delle Tre Venezie: cinquant’anni fa
moriva Gianpietro Talamini, fondatore del «Gazzettino», giornalista-editore che la Magnifica
Comunità di Cadore e il Comune di Vodo di Cadore, suo paese natale, rievocano oggi e domani.
«Interpretò le radici della comunità locale» è il senso di un omaggio che riprende forza mezzo secolo
dopo.
Il primo numero del «Gazzettino» data 20 marzo 1887, una domenica. La redazione e
l’amministrazione erano a S. Fantin Corte Minelli; il costo era differenziato, due centesimi a Venezia
città, tre in provincia. «Il Gazzettino – si specificava in prima pagina – è adunque il quotidiano più a
buon mercato di tutti in Italia».
Perché non ci fossero dubbi, il repubblicano cadorino Gianpietro Talamini chiarì sotto la testata che si
trattava del «Giornale della democrazia veneta». Ricordare Talamini è leggere il suo primo editoriale.
Lo scopo del giornale?
«Esso mettesi a disposizione di ogni onesto produttore offrendogli il concorso assolutamente
disinteressato della propria opera in tutto ciò che valga a favorire la produzione locale e nazionale, cioè
a migliorare le tristi condizioni economiche del paese».
La politica del giornale?
«Colla scorta del buonsenso, libero da prevenzioni e da passioni, combattere tutte le ingiustizie,
difendere e conseguire le cose giuste».
Nonostante le successive tormente della storia e le lacerazioni dell’uomo, Gianpietro Talamini inventò
con il «Gazzettino» un giornale popolare, interclassista, cresciuto a redazioni multiple per essere veneto
e locale insieme, triveneto e nazionale.
Il «Gazzettino» oggi, imprenditoriale e libero, ricorda con naturalezza il suo fondatore.

ottobre 1984