1968 gennaio 6 tuttosport Vincere il nostro motto. Resisteremo fino in fondo

1968 gennaio 6 (tuttosport)

Rivera parla del Milan, della Roma e dello scudetto
“Vincere, il nostro motto. Resisteremo fino in fondo”
Rocco conferma la formazione di domenica scorsa

MILANO, 5 gennaio

« Gianni Rivera, sembra che Pugliese voglia farti marcare da un amico domenica a San

Siro, da Pelagalli. Tu che ne pensi? ».

« Pelagalli è bravissimo – risponde Rivera – Non so pensare ad altro».
« Un giudizio tuo, per favore ».
« Ho giocato con lui un sacco di tempo: lo giudico un entusiasta, un generoso, dà l’anima

per tutta la partita. Corre molto, anche ».

« Ti ha mai marcato? Sì, mi pare con l’Atalanta ».
« Forse è migliore come mediano di spinta più che come marcatore… ».
« E’ uno che si sa adattare: l’ho visto in tutte e due le soluzioni, e bene in entrambe ».
« Qualcuno parla anche di Scaratti, come soluzione numero due ».
« Mai visto: non lo conosco ».
« Benissimo. Parlami di… Rivera, allora. A quale livello sei del tuo standard? ».
« Domande folli. Uno crede di star meglio, magari fa la peggior partita ».
« Vuoi dire che giocherai malissimo contro la Roma? ».
« Non scherziamo. I due o tre mesi nei quali uno, ed io in particolare, dà il meglio di se stesso,
sono i mesi invernali, per il freddo che ti permette di recuperare la fatica più in fretta: ma può
capitare proprio in questo periodo di forma che, in genere, per me comincia alla fine di ottobre, può
capitare, dicevo, la partita-no. Quindi discorsi sullo standard mio non ne farei ».

« Facciamoli sullo standard del Milan, allora. E’ vero che andrà anche meglio di cosi, in

« L’esperienza, le statistiche di Rocco e delle sue squadre dicono questo, ma io non ne so

primavera? ».

niente ».

« Contro la Roma, a tuo parere, basterebbe un pareggio al Milan? ».
« Dipende dagli altri risultati… ».
« Ti sorprende la classifica della squadra di Pugliese? ».
«Se è arrivata dove è arrivata, significa che ha dei grossi meriti: non si può arrivare a quel punto

per caso. Credo che, come complesso sia buono ».

« Parli per sentito dire o per conoscenza diretta? ».
« Per sentito dire: non l’ho mai vista giocare, nemmeno in TV. Quel giorno che giocava in coppa,
col Trnava. noi, nello stesso tempo, ci stavamo allenando. Ho visto solo i quindici minuti finali,
quando stava attaccando in forcing ».
Rocco ha detto: « Mi vedo già i col in contropiede di Peirò ». Che opinione ha dello spagnolo e di
Jair? ».

« Sono nati apposta per il contropiede: con quella tattica possono dare il meglio di loro stessi,
far valere caratteristiche innate. Sono svelti, veloci, e giocatori di un certo livello, che abbiamo visto
già in azione per tanto tempo all’Inter ».

« Se tu fossi allenatore, come penseresti di bloccare un contropiedista? ».

« Le marcature le fa il diretto avversario, non l’allenatore. Le parole servono fino a un certo

punto, poi… Peirò fa una finta e non ti i ricordi più della predica ».

« Chi batterà un eventuale rigore contra la Roma? ».
« Dovrei batterlo io, anche se ne ho già sbagliati due: uno in Coppa Italia a Bari, e me lo ha

parato Miniussi, e uno a Ferrara, fuori, la prima domenica del campionato ».

« E’ vero che li tiri sempre alla destra del portiere? ».
« Non i vero. Miniussi, per esempio, lo ha parato a sinistra ».
« Come si sta al Milan in questo momento? ».
« Bene. Se non si sta bene in testa alla classifica, non si sta bene mai ».
« Era imprevisto questo, per ora parziale, exploit del Milan, a tuo avviso? ».
« Trovo tutto naturale e perfettamente normale: giochiamo sempre per vincere e abbiamo vinto
più degli altri. Il Milan ha una grande tradizione ed una delle migliori squadre italiane, come Inter e
Juve. Che c’è di strano se vince? ».

« Nulla, ma gli anni scorsi non era cosi… ».
« Il problema è un altro secondo me: se fossimo, che so, la Spal, noi giocatori ci chiederemmo:
chissà, ce la facciamo? Ma per noi è normale, e pensiamo di poter reggere sino alla fine del
campionato: non ci sarebbe niente di miracoloso ne di scandaloso ».

Il « cervello », il simbolo del Milan, Gianni Rivera, aspetta la Roma con la coscienza calma di

chi crede nella propria situazione personale e collettiva.

Oggi i rossoneri sono andati in ritiro a Milanello. Nereo Rocco ha diretto l’ultimo allenamento.
La formazione è quella di domenica scorsa: Belli; Anquilletti, Schnellinger; Rosato, Malatrasi
Trapattoni; Hamrin Lodetti Sormani Rivera Prati. A disposizione di Rocco ci sono anche Scala,
Baveni e Mora.

Cudicini si è contuso nell’allenamento di oggi, quindi il secondo portiere in panchina a San Siro

sarà il giovane… Vecchi.