1966 ottobre 17 Stenti al Milan

1966 ottobre 17 (Supersport)

Stenti al Milan

Con nove virgola nove probabilità su dieci il Napoli cederà Amedeo Stenti al Milan. Una settimana
fa, quando il Milan giocò a Fuorigrotta, ci fu un incontro tra i presidenti Carraro e Fiore, ma, di
comune accordo, fu deciso di tenere la trattativa assolutamente segreta. Il quadro della situazione è
comunque talmente completo che soltanto un fatto imprevedibile potrebbe far fallire la più
probabile e grossa di novembre. Con questa cessione oltretutto, il Napoli si libererebbe di un uomo
che, stando scelte di Pesaola, non serve più e che se anche gli servisse, è oramai con il morale a
pezzi, completamente fuori dalla squadra. Quanto al Milan, a parte i tentativi degli anni scorsi per
avere dal Vicenza Stenti, risolverebbe finalmente e nella maniera migliore possibile il problema del
libero. Con Noletti e Schnelllnger terzini, con Rosato stopper e Stenti libero, la difesa rossonera
sarebbe sistemata per molto tempo.

Tra Stenti Napoli, a prescindere dall’accordo Carraro-Fiore, la rottura è ormai completa. Le

prove evidenti sono molte e non smentibili.

1) Stenti non partecipa più agli allenamenti della prima squadra, ma con altri quattro

« indesiderabili » è tenuto in disparte.

2) Stenti ha avuto un colloquio con Flore per chiedere spiegazioni particolari riguardo la
cessione. Fiore gli ha risposto: « Io non sono d’accordo del tutto con chi vuol cederti, ad ogni modo
vedremo! »

3) Stenti non parla da un pezzo con Bruno Pesaola.
4) Stenti, domani, chiederà un altro colloquio a Fiore in relazione alle dichiarazioni rilasciate
sabato da Pesaola al « Corriere dello Sport »: « E’ possibile che Stenti venga ceduto. Un giocatore
che non sta volentieri a Napoli può andare altrove, ma sempre perchè è lui a desiderarlo »

5) Stenti, richiesto di rispondere a queste dichiarazioni, mi ha detto: « E’ assolutamente falso che
io non stia volentieri a Napoli! Mi sono affezionato a questa città ed ho molti, molti amici, ma io
voglio giocare e credo di averne il diritto. Siccome però vogliono cedermi, tentano di far credere
che lo faranno per colpa mia, contro la loro volontà! Ho giocato a Brescia, secondo il parere di tutti,
la più bella partita precampionato, ma in silenzio mi hanno tolto di mezzo facendo pensare che io
non stessi bene: la verità è che era tutto preparato! Ronzon ha sette anni più di me e non sta
giocando bene: ma non serve a nulla tutto ciò. Non mi resta che aspettare che questa sfortunata
avventura finisca presto, che mi cedano ad una squadra che mi ritenga utile! A questo punto e date
le circostanze, chi del tre (Milan, Napoli e… Stenti!) potrebbe aver qualche interesse a non
concludere l’affare? Roberto Flore ha posto una sola condizione: « Se lo vendo, voglio una barca di

soldi! ». Sic.