1993 maggio 13 Quel nobile servizio al Paese

1993 maggio 13 – Quel nobile servizio al Paese

Gli imbecilli non riposano mai. Non passa giorno che in Tv o sui giornali qualcuno tratti quasi con
noia le riforme elettorali, partendo dal presupposto che ci sono ben altri problemi sul tappeto, a
cominciare dalla crisi economica. E’ incredibile come non ci si renda conto che le nuove regole
potranno sconvolgere il vecchio intreccio di potere. Quello che soltanto le manette dei giudici hanno
finora intaccato.
Stanno accadendo fatti straordinari, a patto di saperli cogliere imparando fino in fondo la lezione.
C’è stata una Fiat omertosa e illegale; c’è oggi una Fiat che in consiglio di amministrazione decreta
il licenziamento in tronco per tutti i dipendenti che d’ora in poi pagheranno tangenti. La Fiat non ha
ancora chiuso il conto con l’inchiesta Mani Pulite, ma torna a investire sulla libertà d’impresa.
Società controllate da Carlo De Benedetti sono allo stesso modo accusate di aver pagato tangenti ai
partiti. Il condirettore de L’Espresso, Giampaolo Pansa, ha invitato l’ingegnere – editore del suo
settimanale – a dire fino in fondo tutta la verità. “Armati di coraggio e fai questo servizio all’Italia”,
gli ha scritto sull’ultimo numero.
Se i magistrati arrivano ai Nobili e ai capitani del capitalismo, proprio nulla resterà inesplorato. Tanto
vale farlo, quel nobile servizio al Paese.