1992 settembre 13 Sospendiamoli

1992 settembre 13 – Sospendiamoli

“L’8 settembre dei partiti c’è già stato”. L’eurodeputato del Pds, Cesare De Piccoli, intendeva dirci
che anche questa assomiglia alla fine di un regime. “Ma chi manderà a casa gran parte di questo ceto
politico?”
Gli elettori abbiamo risposto a De Piccoli che – come altri – teme la rottura traumatica delle regole
da parte dei cittadini se i partiti non si affretteranno a garantirne di nuove. In democrazia, il solo golpe
costituzionale è il voto.
Chi tenta ancora di fare il furbo, farà una bruttissima fine elettorale. Altri 5 aprile sono in agguato per
quanti insistono nel camuffamento; travestirsi per non cambiare.
Ieri Claudio Martelli ha detto cose molto interessanti. Ne citiamo una: i partiti si ingeriscono “nella
definizione di appalti da parte di tutte le amministrazioni pubbliche”, facendo “vivere un ceto politico
almeno in parte parassitario di centinaia di migliaia di persone”.
Proponiamo ai lettori un confronto ravvicinato tra il giudizio di Martelli e quello del giudice
veneziano Carlo Nordio in un’intervista all’Espresso: “ Tutti gli appalti – afferma il Pm delle tangenti
– sono stati affidati con sistemi illeciti; c’è stato un uso perverso e codificato della cosa pubblica. Gli
imprenditori debbono convincersi che non hanno più scelta. Non ci sarà più un appalto sul quale non
arriverà l’occhio della magistratura”.
Politicamente siamo allo sbando, ma la coscienza civile si sta ritrovando anche attraverso
l’indignazione quotidiana. Dell’indifferenza bisogna aver paura, non della voglia di reagire. E la
nostra parte, nessuno escluso, vogliamo farla o no? In una fase di smembramento della partitocrazia,
sarebbe pazzesco pretendere dal sistema il ricambio avendo la società all’opposizione, separata,
sull’Aventino della sola protesta. O, peggio, in una posizione di non collaborazione.
Nell’inchiesta sulle tangenti venete, il cui merito va al Pm Ivano Nelson Salvarani, nessuno ha
collaborato, né tra i politici né tra i costruttori. Questa la verità; soltanto di fronte a riscontri che li
inchiodavano, c’è stata testimonianza.
Tutti, noi compresi, abbiamo fatto troppo poco in questi anni. Anche per questo ci ritroviamo, a
cominciare dal Veneto, come svuotati; dai miliardi alle elemosine, dalle super tangenti alle piccole
ruberie, l’illecito si è fatto normalità sotto i nostri occhi distratti e complici.
Ha detto Martelli al Psi: “Sospendiamo i gruppi dirigenti”. Nessuno l’aveva detto sinora. Finalmente
un buon segno; questa è la volta buona o mai più