1980 Olimpiade di Mosca. Besagni e Giovannetti secondi dopo 75 piattelli

Mosca 1980

Basagni e Giovannetti secondi dopo 75 piattelli

Al russo Melentev la prima medaglia d’oro dei Giochi nella pistola libera

Subito dopo il giovane tedesco Damme, che sembra non aver fatto altro che sparare in vita sua e
fulmina i piattelli dopo pochi metri di volo, vi sono due azzurri Silvano Basagni e Luciano
Giovannetti nella classifica dopo la prima giornata della gara di tiro al piattello. Damme ha centrato
tutti i 75 piattelli della giornata ed i due italiani 74 entrambi, come ha fatto anche il cecoslovacco
Hojny. E dietro i sono nomi illustri, come il sovietico Asanov (appena 71), secondo agli ultimi
mondiali di Montecatini.

Basagni e Giovannetti hanno sbagliato entrambi un piattello nella seconda serie di 25 tiri. « Ho
avuto l’impressione — ha detto Basagni — che il piattello fosse stato lanciato in anticipo. L’avrei
potuto rifiutare, ma invece ho sparato d’istinto e l’ho sbagliato ». Giovannetti ha avuto una buona
giornata, nonostante avesse passato l’altra notte in bianco per una infiammazione ad un dente, che
però ieri era guarita grazie alle cure ricevute nella clinica del villaggio olimpico. « La scorsa notte
ho dormito — ha detto — e così ho potuto recuperare. Il piattello che ho sbagliato era partito
laterale destro basso e lo ho visto in ritardo ».

Sono comunque entrambi molto soddisfatti del risultato della prima giornata come lo è il
commissario tecnico Panunzio. « E’ assai importante cominciare bene in questa gara —ha detto — e
noi ci siamo riusciti. Damme e Hojny sono delle vere sorprese, mentre altri favoriti sono andati
male ».

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Il sovietico Alexandre Melentev ha conquistato la prima medaglia d’oro dei Giochi olimpici di
Mosca vincendo la gara di tiro alla pistola libera di piccolo calibro a 50 metri e stabilendo anche il
nuovo primato mondiale con 581 punti, quattro in più del precedente record dello svizzero Moritz
Minder e del finlandese Paavo Palokangas (577).

Il tedesco orientale Harald Vollmar ha vinto la medaglia d’argento con 568 punti e il bulgaro

Lubtcho Diakov quella di bronzo con 565 punti.

Gli azzurri Enrico Rabbachin e Roberto Ferraris si sono classificati rispettivamente 11.mo con

punti 558, a pari merito con il bulgaro Luben Popov, e 24.mo con 546 punti.

Rabbachin ha ottenuto nelle sei serie 88, 92, 95, 95, 97 e 91. « Sono stato tradito dall’emozione
all’inizio, nella prima serie — ha spiegato — in cui ho fatto il punteggio più basso. Ed anche
l’ultima serie è stata scarsa. Si deve tenere anche conto che questa è la mia prima olimpiade. Avessi
reso al mio livello anche in queste serie iniziale e finale avrei potuto fare meglio e battere il mio
primato.

Per Ferraris, grande specialista della pistola automatica in cui conquistò la medaglia di bronzo a
Montreal, si è trattato di una gara di allenamento. « C’era il posto libero visto che era rimasto a casa
il militare Tonto — ha spiegato il commissario tecnico Porati — e così abbiamo fatto sparare
Roberto Ferraris che si è avvicinato da poco a questo tipo di gara. Lo abbiamo deciso per
permettere a Ferraris di entrare nel clima di gara ». Un ottimo allenamento quindi, ma senza alcuna

ambizione particolare. Aspettiamolo ora alla pistola automatica in cui Ferraris punta ad un’altra
medaglia.