1973 settembre 10 Più medaglie che piscine

1973 settembre 10 – Più medaglie che piscine

L’Olimpiade privata di Novella Calligaris continua. Un anno dopo
Monaco è ancora lei a sbalordire i cronometri: è diventata, come
Klaus Di Biasi per i tuffi, una costante del nuoto. Sta soprattutto in
quest’ultima constatazione la prova che ci troviamo di fronte a un
non-senso d’ambiente, a un personaggio atipico, a una nuotatrice
del 2000 uscita non si sa come dal Medio Evo delle nostre
strutture sportive.
Novella non incarna uno Sport popolare, ma se stessa. Non è il
prezioso terminal di un mare di praticanti, ma è un’isola. Con un
paradosso, vien voglia di affermare che, attraverso la Calligaris,
l’Italia ha più medaglie che piscine.
Paese di navigatori e di regate, Paese con migliaia di chilometri di
coste, l’Italia è infatti al vagito per impianti sportivi e, soprattutto,
piscine. Nemmeno Venezia ha una piscina mentre, dal
fondamentale censimento della Regione Veneta, si ricava che
siamo praticamente a zero.
Novella Calligaris, di Padova, e in certo modo anche Klaus Di
Biasi, di Bolzano, più che una testimonianza del presente sono
dunque una pacca sulle spalle, una eroica spinta, per genitori e
potere, pubblica opinione e Stato.
Se non servirà nemmeno questo, con Novella e Klaus
tramonteranno un giorno non tanto i record sportivi ma l’avvenire
fisico e morale e culturale di milioni di ragazzi.