1999 Aprile 23 – L’allarme

La Corte di Cassazione lancia l’allarme, il centesimo, il millesimo di ogni ordine e grado sulla
giustizia in Italia. Lenta, dunque in sé iniqua, classista perché favorisce i ricchi e non gli innocenti,
ora tollerante fino alla complicità ora persecutoria fino al cavillo. Spiegò un grande studioso
britannico che “la legge è la vera religione degli inglesi”, Nell’Italia dell’arretrato, del Tar,
dell’Everest di norme, del vizio di forma e del ricorso ad oltranza, la legge serve anche a gabbare sè
stessa. Dissuadere, decorrere, prescrivere, condonare, amnistiare, finchè non la giustizia, ma il
tempo, faccia il suo corso. L’incertezza del diritto è la religione degli italiani: non abbiamo
imparato niente dal buonsenso anglosassone, e questo passi, ma nemmeno dal pragmatismo di
Venezia. Qualcuno osservò a suo tempo che la miglior giustizia in Europa rimanda a due isole,
l’Inghilterra e la Serenissima, appunto. Che vorrà dire? Non saprei, forse dipende dal mare, che
allena a premiare e a punire, senza indugio. Forse.