1966 luglio 14 Mazzola anti-Vinicio

1966 luglio 14

Sensazionale dall’Inghilterra
Mazzola anti-Vinicio

DURHAM. July Time. Tempo di Coppe. C’è una coppa che si gioca subito ed è la « Jules Rimet »,
una che è finita in maggio nella favolosa Galleria del Real Madrid, ed è quello dei campioni. Per
questa è tempo di sorteggio. L’Inter giocherà la prima partita con la Torpedo di Mosca. Da qualche
giorno se ne parla qui a Durham e soltanto qui, perchè dove c’è Italia c’è Inter e dove c’è Russia c’è
Torpedo. E qui a Durham ci sono entrambe. Sullo steccato che circonda il quartier generale
sovietico ho incontrato Facchetti e Burgnich. Ho chiesto del sorteggio.

Facchetti: « Ho sentito parlare molto bene della Torpedo, so che ha Voronin che è il migliore dei

russi e altri tre o quattro nazionali. Sarà molto dura: poteva essere una semifinale ».

Burgnich: « Non ho visto niente, non so niente, non dico niente… ma è davvero così forte come

si dice? ».

Sandro Mazzola vede… russo dappertutto: « Pensavo di aver a che fare con loro ogni tre anni, ma
evidentemente mi sono sbagliato per me è importantissima la data: da quella dipenderà il… freddo a
Mosca, non so se mi spiego… ».

« Ti spieghi, ma, a proposito di Coppa, quale sarà l’attacco dell’Inter nella prossima stagione? ».
« E’ un bel mistero ».
« Cioè? ».
« Mah, non so proprio cosa farà Herrera, come imposterà il gioco. Se Vinicio farà il…

Domenghini… ».

« Il Domenghini? ».
« …O se invece farà il centravanti puro: oppure farà giocare più avanti Corso in maniera da

impostare una specie di 4-2-4, ma non so… come farà a riabituare Domenghini all’ala sinistra? ».

« E dovrebbe essere questa la nuova Inter? ».
« Bisogna vedere poi se giocherà Vinicio ».
« Comeeeee?? ».
« Dico la verità: per il gioco dell’Inter Jair è importantissimo e se gioca Jair che sta meglio.., c’è

anche Suarez… due stranieri… ».

l’ossigeno, questa è la verità ».

« Ma allora la campagna acquisti dell’Inter è Governato? Al Mago serviva Pascutti come

« E’ la verità, ma Pascutti non è arrivato… fra l’altro, in nazionale mi trovo da dio con lui, perchè

ha lo stesso gioco che faccio io: rapido, con scambio di palla, e dentro! ».

« Quindi non è il caso di parlare di Inter-di-Coppa dal momento che non c’è nemmeno quella di

campionato ».

« E’ più facile fare la prima che la seconda, nella prima c’è posto per tre stranieri! ».
L’unico a non temere concorrenza, stando alle apocalittiche previsioni di Sandro Mazzola, sarà
Luis Suarez, l’uomo che Voronin, il big della Torpedo di Mosca e stella della nazionale sovietica,
ha indicato come il più prestigioso della prossima avversaria di Coppa « E’ quello che più mi ha
impressionato, forse perchè lo conosco meglio degli altri. Assieme a lui, sullo stesso piano, Corso ».

« Quante volte ha visto l’Inter? » ho chiesto a Voronin.
« Parecchie volte alla televisione ed ho visto in particolare un’Inter-Juventus ».
« Vincerete a Mosca? ».

« Perchè solo a Mosca? Con la nazionale abbiamo pareggiato a Roma, perchè con la Torpedo

non si può vincere a Milano? Dico questo anche se per me l’Inter è la più forte squadra italiana ».

Voronin non lo ha detto, ma i russi fanno il solito conto. Quello del gelo. Prima Napoleone, poi

Hitler… poi Herrera? »