1982 novembre 28 – Trevor Francis è inglese… Ci spiace per lui

Leggete questa sciarada.
L’agenzia Ap informa ieri che la rivista inglese «World soccer» ha eletto, alla fine di
un sondaggio, giocatore e tecnico dell’anno: entrambi sono italiani, Rossi e Bearzot.
Contemporaneamente, l’inglese della Sampdoria Trevor Francis presenta un libro nel
quale scrive: «I più bei ricordi del Mundial riguardano la Francia e il Brasile, non
l’Italia». Se la prende poi con la «barbarie azzurra espressa da Gentile».
Stesso giorno, stessa ora, il grande Alfredo Di Stefano, uno dei più completi giocatori
della storia del calcio, da alcuni giudicato superiore persino a Pelé, fa una lista dei
fuoriclasse che vorrebbe portare al Real Madrid e comincia così: «Vorrei Gentile e
Conti».
Infine il comunicato della Sampdoria sul libro di Francis: «Il giocatore con noi ha
sempre parlato bene del calcio italiano. Trevor, addirittura, ha scagionato
Vierchowod da ogni eventuale possibilità circa l’incidente che lo ha costretto restare
inattivo per due mesi».
Fine della sciarada: il calcio è una commedia; scritta da un povero inglese emigrato in
Italia, diventa una commedia a due edizioni, una per loro e una per noi. Trevor
Francis è un gran giocatore anche perché il gioco lo fa doppio: è inglese, così impara.