1988 settembre 22 L’avviso

1988 settembre 22 – L’avviso

Un appalto di 12 miliardi della Legge Speciale, un consorzio d’imprese che ci lavora sopra, un po’ di
gente che si dà da fare per truccare i conti e truffare. Uno scandaletto come tanti, particolarmente
pittoresco: nel senso che si lavorava proprio nel fango, sott’acqua, tentando di rubacchiare nella melma
dei rii. E da sempre sappiamo che nel sottosuolo si pasticcia ancor meglio che in superficie …
La notizia non meriterebbe di per sé eccessiva attenzione, non fosse che Venezia, l’intera laguna stanno
per trasformarsi in un gigantesco cantiere. Dieci anni di lavoro assicurato, per un finanziamento finale
di non meno di diecimila miliardi, in un intreccio di competenze e di interessi che troveranno
certamente all’appuntamento pescecani d’ogni stazza.
Ora, è vero che la corruzione ha un livello fisiologico: quando scoppiò in America uno dei più stellari
scandali del secolo, quello della Lockheed, la commissione inquirente ammise che i pagamenti sporchi
erano ovunque «endemici». Ma, con tutto il realismo possibile, vorremmo almeno che a Venezia non
diventassero «speciali»: speciali come la legge, speciali quanto l’impresa di perpetuare la civiltà e la
vita di una Città e di un habitat senza paragoni.
Se cominciamo a far la cresta sulle prime lire, Venezia capitale non ce la leva più nessuno. Ma della
tangente.
settembre 1988