1983 maggio 26 Tardelli: “Che brutta Juventus!”

1983 maggio 26 – Tardelli: “Che brutta Juventus!”

Non hanno troppa voglia di parlare i giocatori juventini. La sconfitta con l’Amburgo ha lasciato il
segno, e non poteva essere altrimenti, su tutti i bianconeri accetta di parlare Tardelli anche lui
comunque di umore nerissimo.

“È inutile accampare scuse, ha detto Tardelli. Abbiamo giocato male, siamo stati inferiori
all’avversario. Forse le cose sarebbero andate diversamente se Bettega avesse fatto centro nella fase
iniziale della gara. Invece Stein ha sfoderato un intervento prodigioso e subito dopo l’Amburgo è
andato gol”.

– Come mai tanta libertà a Magath?

“Non avevamo alcuna intenzione di lasciar libero Magath, replica Tardelli. Purtroppo lui era in
forma smagliante e non riuscivamo a tamponare il gioco sulla fascia dove Magath produceva il suo
massimo sforzo”.

– Con quali prospettive ora la Juve si prepara a vestire la maglia della nazionale domenica in

Svezia?

“La matematica non condanna ancora l’Italia”.

“Il gol ha dato entusiasmo all’Amburgo e ha gelato noi” ha detto il presidente della Juventus
Boniperti ai giornalisti scendendo dalla tribuna verso gli spogliatoi. “Non è stata la Juve di Coppa
quella che abbiamo visto stasera. Certo, non sono momenti belli”.

Alla domanda su che cosa pensasse della sostituzione di Rossi ha risposto: “È un avvicendamento
deciso dall’allenatore”. Poi ha proseguito: “Eravamo arrivati così bene a questa Coppa che
dovevamo dimostrare di meritarla. Abbiamo incontrato una grossa squadra”. Prova amarezza? “Si e
ci spiace soprattutto per i tifosi, ma c’è tanto tempo, possiamo rientrare”.

Che cosa può dire in generale dell’andamento della partita?

“C’è stata una bella reazione della Juve nel secondo tempo“.

L’allenatore tedesco Happel rispondendo alle domande dei giornalisti che gli chiedevano quale fosse il
segreto di questa vittoria ha risposto: “Non c’è segreto. È una partita che è stata studiata. Stamani ho
concordato la tattica con tre o quattro dei giocatori più importanti e la tattica ha avuto successo”.