1980 Olimpiade di Mosca. Integrazione dell’Urss con l’occidente

1980 Olimpiadi Mosca [Integrazione dell’Urss con l’occidente]

Dall’inviato
MOSCA – Ricordate al supermarket lo lattine di Coca Cola con la scritta in cirillico? Dovevano
esser il più bel colpo del marketing americano proprio in Russia. Con un lavoraccio al corpo del
vari signor Popov, la Coca era riuscita a strappare la sponsorizzazione olimpica alla Pepsi e qui
aveva già messo in piedi tre stabilimenti di produzione, per sé e per la Fanta.

Il boycott ha infranto i contratti, e la Coca, invece di inondare di bollicine la gola dei soviet, sta
preparandosi a chiedere a Jimmy Carter un vagone di dollari per risarcimento-danni. Nel campo
delle bevande, la sola novità riservata al moscoviti di Olimpia ’80 è perciò stata la birra in lattina, a
strappo: finora, il « latte nero » degli Irlandesi veniva venduto in Urss soltanto ln bottiglia.

La vicenda della Coca Cola è pari a quella della catena NBC che in milioni di dollari aveva

garantito al trust televisivo yankee il monopolio delle immagini olimpiche all’estero.

Al di là del boicottaggio, tutto ciò serve a sollevare il velo sulla crescente integrazione dell’Urss
con l’Occidente. Da poco sono in vendita le Marlboro, fabbricate a Mosca su licenza della Philip
Morris. Ci sono formidabili hotel fabbricati dal francesi. La tecnologia statunitense si spreca. I
detector che ti vivisezionano ai controlli sono Phillips. ln questi giorni è stata aperta la teleselezione
con Roma e per chi come ma ha avuto tragiche esperienze telefoniche a Mosca negli anni sessanta e
a metà del settanta si tratta di una innovazione smisurata, come avere il Cremlino fuori dell’uscio,
un senso di distanze corte, meno asiatiche, meno muro, un rapporto meno doganale tra genti.
Il ragazzo che conduce lo autobus ripudia alla radio il programma del complesso popolare

« Metronomo », con le sue « Testa fra le mani » o « Melodia d’autunno », che sarebbero un po’ il
nostro melodico alla Claudio Villa. Cerca il rock sulla frequenza accanto; anche se ignora la società
che sta dietro al rock è mio fratello, uguale a un ragazzo di New York. La musica è l’unica lingua
universale, unico esperanto, la sola a non chiedere traduttori.

I rapporti commerciali aprono sotterranei di vibrazioni, « le anime morte » di Gogol prendono
incredibilmente vita anche attraverso i prestiti bancari: sette miliardi e duecento milioni dl dollari è
il debito dovuto dall’Urss all’Occidente nel ’79.

E’ sul, nella logica di Togliattigrad, che Gianni Agnelli in una recente intervista a « Foreign
affairs » ha spiegato: « non è eliminando gli scambi commerciali con l’Urss che si può mettere un
freno alle tendenze espansionistiche sovietiche. Anzi, si rischia di incoraggiarle ».

L’Olimpiade mutilata è anche una transazione mancata, un’immagine spettrale della distensione a
pelle di giaguaro, una chiazza scura e una chiara, un sì e un no sul crinale della paure. Una alba
ferma.