1999 Ottobre 20 Che sorpresa

1999 Ottobre 20 – Che sorpresa

Nel mondo c’erano quarantamila testate nucleari, 24 mila in Urss. I presidenti americano e sovietico
viaggiavano costantemente con la valigetta nucleare a portata di mano, pronti a schiacciare il
bottone rosso. Breznev aveva puntato sull’ Europa i missili da cento Hiroshima al colpo, ai quali
l’Europa ( e l’Italia con Cossiga prima, Craxi poi) replicò con gli euromissili. Era ovvio, scontato,
arcinoto e normale che ci fossero molte testate atomiche nei bunker della base Nato di Aviano, la
più a ridosso dell’Impero del Male della definizione di Reagan. Si è chiesto l’ottimo sindaco di
Aviano, di professione cardiologo: “Se non nella base militare più avanzata, dove avrebbero dovuto
piazzare le bombe? Forse nei giardini pubblici?!”.
Solo Bertinotti e Bossi non sapevano e hanno protestato. Erano convinti che l’Atomica fosse
Marilyn Monroe. E basta.