1999 Aprile 15 Usa e Clinton/6

1999 Aprile 15 – Usa, e Clinton/6

“Dopo la morte di Roosevelt, il successore ribadì a Stalin: “Il cardine della politica del presidente
Roosevelt, che il popolo americano appoggiava completamente, era il concetto che gli interessi
degli Stati Uniti erano mondiali e non limitati al Nordamerica, al Sudamerica e al Pacifico”.
Arthur M. Schlesinger jr, da “I cicli della storia americana” (Studio Tesi).
“L’America sarà la superpotenza militare del XXI secolo. Ma proprio questo costituisce forse
l’unico handicap nel tentativo di rimanere superpotenza economica del XXI secolo…Gli americani
sono flessibili e si rivelano i migliori quando si tratta di fronteggiare delle sfide dirette. Partono
disponendo di più ricchezze e di più potere di tutti gli altri. Ma la posizione strategica è favorevole
agli europei. E’ più probabile che siano loro ad aggiudicarsi il XXI secolo”.
Lester Thurow, da “Testa a testa”, 1992 (Mondadori)
“Quale è la probabilità effettiva che l’Europa emerga come pretendente vittorioso al trono
americano? Tutto dipende da u assunto fondamentale e d’importanza critica, anche se molto incerto:
che l’Europa vada oltre l’unità economica, arrivando all’unità politica, e che nel farlo acquisisca
anche una significativa forza militare…Ma questo non significa che lo farà”.
Zbigniew Brzezinski, da “Il mondo fuori controllo”, 1993 (Longanesi).
“Agli occhi di gran parte dei cittadini de mondo, gli Stati Uniti ”stanno diventando una
superpotenza arrogante”, come sostiene “Foreign Affairs”. Gli americani che preferiscono
un’immagine diversa della loro società dovrebbero richiedere una revisione di quella politica su
basi diverse da quelle puramente programmatiche”.
Noam Chomsky, linguista statunitense di fama mondiale, da “Internazionale”, aprile 1999