1970 settembre 29 Soltanto i fischi a Rivera non erano previsti
1970 settembre 29 (Il Gazzettino)
Soltanto i fischi a Rivera non erano previsti
« Il Gianni arriverà, lui è Rivera e può anche giocare male una volta ». L’ha dichiarato ieri Nereo
Rocco. Quasi tutto il succo del primo giorno di campionato sta sintetizzato qui. Mi diceva domenica
scorsa a Verona la signora Fraizzoli, presidentessa dell’Inter: « Per noi non esiste un minuto di
relax: voi giornalisti ci contate i minuti, ci radiografate anche le cose più banali pur di creare
discussione. L’unica cosa che mi preoccupa è la salute dl mio marito. Possibile che questo
trattamento lo dobbiate riservare solo all’Inter? Ma il Milan cos’è?, la famiglia ideale del ’70 ».
Lady Fraizzoli riflette, prima del match, l’estrema tensione alla quale il virus polemico aveva
costretto l’Inter in questi ultimi due mesi. Ora, dopo appena 90 minuti, l’aperitivo di campionato ha
già modificato la situazione: il Clan Fraizzoli sorride; Nereo Rocco deve giustificare Riviera. Il
Milan, dopo una campagna acquisti largamente condivisa, ha potuto lavorare tranquillo. « Siamo
pronti, confesso di non aver problemi », aveva ammesso il Paron. Il pareggio di San Siro con la
Lazio è dunque il fatto nuovo: il risultato che non ti aspetti; una squadra da riscoprire; come un
knock down; il cazzotto di un qualsiasi Bethea a Nino Benvenuti.
San Siro ha lungamente fischiato Riviera. Il cervello del Milan è uscito dallo spogliatoio senza
pronunciare una sillaba. L’idolo degli storici « sei minuti » di Città del Messico ha bruscamente
ritrovato le atmosfere impietose del campionato, per le quali conta soltanto il presente. L’episodio
segnala due considerazioni. La demagogia post-Coppa Rimet ha danneggiato Riviera. Quando si
stabilisce che con il « ragazzo d’oro » in campo, l’Italia avrebbe battuto facile il Brasile, diventa
meccanico perdonargli meno ancora che in passato: cioè non perdonargli assolutamente nulla,
nemmeno una partita opaca! La cronaca rosa crea i martiri d’estate; la cronaca sportiva li può rifare
uomini in pochi minuti. I fischi a Rivera fotografano inoltre con rabbia il possibilismo totale nei
valori alti della classifica.
Le grandi ammalate del pre-campionato hanno vinto in trasferta: Inter e Juve, dopo aver
immalinconito tre quarti d’Italia, sono riuscite a invertire la spirale polemica, la più pericolosa per
un Club da scudetto predestinato. Né Heriberto né Picchi hanno prosciugato le sacche stanche della
squadra. Ma i due punti (con il Milan tornato « poareto » per un giorno) convincono protagonisti e
pubblico che, se il Cagliari possiede Gigi Riva (e… un rigore « governativo »), l’anti-Cagliari è
ancora tutto da scoprire.