1978 marzo 20 Pablito Rossi l’unica vera novità del campionato

1978 marzo 20 – Pablito Rossi l’unica vera novità del campionato

VICENZA – C’era una volta Pierino Prati, goleador lombardo che sui campi europei e
italiani Rivera scagliava a rete come un sasso di carne. Oggi Prati ha 31 anni, un
avventuroso declino, il ruolo di riserva nella Fiorentina e la sola speranza di andar a
guadagnar dollari nel Cosmos di New York. In tribuna a Vicenza, i suoi occhi pigri
guardavano la partita come se la cosa non lo riguardasse, bastandogli aprir bene le
pupille per un solo giocatore, il numero nove del Vicenza.
Quando gli ho chiesto di giudicarlo, mai in vita sua Prati ha parlato con tanta pienezza
di un collega da area di rigore: “Rossi – ha detto – è attualmente il miglior giocatore
italiano. Conosco bene Cruyff per averci giocato contro e posso dire che Rossi è il
Cruyff italiano, perché fa tutto in velocità e fa molto gioco per gli altri. Oltre a
segnare, l’ho visto costruire dal nulla almeno tre palle-gol per la squadra. Non c’è
dubbio, Rossi è una delle migliori punte in campo internazionale”.
La straordinaria maturazione di questo attaccante è l’unica vera novità di questo
campionato che continua per il resto sullo scontato tandem Juve-Torino. Rossi vale da
solo almeno il 50 per cento della classifica del Vicenza, tuttora terzo, ma adesso
obbliga la nazionale a farne un titolare. Non fosse così, Bearzot si renderebbe
responsabile di un autentico scandalo tecnico: è infatti ragionevole non trovar posto
per Pablito e conservarne uno a vita ad Antognoni nonostante la gamba destra
smagrita e il relativo piede in panne?
Non ci fossero il Vicenza e Rossi a immettere un tocco originale, ci sarebbe assai
poco di interessante da spremere al campionato. Forse per questa ragione, il
presidente Farina vola più di Pindaro e, mancandogli la poesia, si dedica al sogno
molto più prosaico di una ricchissima Finanziaria mentre ha concluso per la squadra
una tournée negli Stati Uniti: il 12 maggio a New York, il pubblico del soccer
assisterà a Vicenza-Barcellona, come dire al match tra Rossi e Cruyff! Uno sfondo
yankee per due profeti del gol moderno.