2004 agosto 26 Olimpiadi di Atene

2004 agosto 26 – Olimpiadi di Atene

C’è il doping ladro di risultati, e circola un altro doping in giacca e cravatta da cerimonia con la
faccia compunta di chi regge il peso della probità : parlo delle giurie, la cui prima tradizione sta
nell’arbitrio, nella enfatica discrezionalità, nel trattare ori argenti bronzi come metalli vili, nel
prostituirsi ai pre-giudizi, alle simpatie, alla simonia dei punti, alle pressioni dell’ambiente. Il loro
doping in guanti bianchi é più cinico del doping nella pipì. “Vergogna” ha urlato da pedagogo Yuri
Chechi ai cosiddetti giudici degli anelli che davano l’oro non al più bravo, il bulgaro, ma alla folla
di casa, il greco. Sognavo che il vincitore abusivo si togliesse la medaglia per metterla al collo del
vincitore autentico scrivendo sui doveri e sul coraggio una pagina degna di Socrate. Ma era un
sogno, in attesa che l’elettronica cancelli anche l’ultimo giurato.